venerdì 12 luglio 2013

IL CORAGGIO DEL SORRISO

Dico sempre che il grande paradosso è che non possiamo essere il punto di vista esterno di noi stessi e così spesso quando pensiamo a ciò che viviamo siamo solo come il pesce...che non sa dell'esistenza del mare, perchè ci vive dentro.
E' da domenica scorsa che ho deciso di scrivere un post...quello di domenica è rimasto nelle bozze e poi è sparito con un colpo veloce del dito sul tasto "canc".
Scrivo questi post perchè l'esperienza vissuta  a fondo, se condivisa, talvolta può essere uno spunto per le altre persone.
Ho deciso di cambiare rotta: avrei voluto scrivere un post che parlava di cancellare cose, di combattere.
Poi siccome credo che le cose non accadano mai per caso...ho capito. Ho capito che la via del cambiamento non può essere perseguita senza che a guidarla sia un linguaggio positivo.
la legge dell'attrazione dice che l'universo ti mette a disposizione tutto e sia che tu pensi una cosa negativa o positiva questa ti arriverà. L'universo ama anche le persone più rapide....quelle che hanno fiducia.
Talvolta, per difendere noi stessi crediamo di poter decidere anche per gli altri, talvolta la nostra insicurezza ci preclude di vivere il presente.
La logica prende il sopravvento sull'espressione degli occhi di chi ci sta parlando... prendiamo decisioni utilizzando lo schema più di buon senso invece di seguire l'istinto.
Perchè è ovvio, è più di buon senso pensare un finale negativo piuttosto che vivere un percorso.
Del resto è una scelta...sta a noi scegliere se essere rondini o aquile e a che altezza volare...
E' più facile voler controllare tutto e giocare sul sicuro, decidere il copione...eppure a un certo punto, se si prende la via del seguire i segnali, del cogliere la ricchezza della vita, tutto questo non da soddisfazione.
E' più facile correre veloci che stare fermi sotto un albero ad accogliere gli eventi...
Talvolta per difendere se stessi non si capisce che il messaggio che mandiamo agli altri è qualcosa di simile a "me ne vado perchè non mi fido di te"...anche se invece vorremmo dire l'esatto contrario.
Eppure basterebbe parlare, dire le cose esattamente per come le sentiamo dentro.
la logica, l'orgoglio, gli stereotipi, le convenzioni, gli schemi di altre storie che non sono le nostre, sono solo sovrastrutture mentali.
Ci difendiamo da un fantasma, da una catastrofe che potrebbe anche non accadere mai e in questo modo ogni piccolo istante che potrebbe essere un sorriso si trasforma in malinconia....
eppure non è sciocco vivere il presente, il qui e ora, più di quanto possa sembrare sciocco pensare che con la logica si possa disegnare un futuro indenne da rischi e da sofferenze..
La fiducia è strada che non vive di logica, la vita ti sorprende solo quando decidi che è di un istante dopo l'altro che si vive...non di ricordi, non di logiche aspettative non di salti in avanti o all'indietro nello spazio e nel tempo.
A volte richiede più coraggio sorridere, o sedersi sereni sotto un albero, chi l'ha detto che la logica ha più buon senso dell'anima?


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